Scala40, esiste una strategia impeccabile?
Tutti i giochi di carte hanno una particolarità, vale a dire, il saper essere in un certo senso immortali, dico questo perché ce ne sono alcuni che da anni continuano ad entusiasmare ed appassionare un numero sempre più vasto di giocatori. L'esempio più lampante è sicuramente quello della scalaquaranta, impossibile farne a meno!
La seconda particolarità dei giochi di carte è rappresenta dalle strategie, insomma, per poter vincere bisogna saper interpretare ogni partita nel migliore dei modi e saper creare nel tempo una strategia impeccabile, con la quale ottenere interessanti risultati.
Ma anche per la Scala40 vale lo stesso discorso?
Scala40, il segreto sta nell'imprevedibilità
Indubbiamente anche in tale frangente, le strategie sono fondamentali, ma non si può avere la certezza assoluta che ne basti una per vincere e convincere, si tratterebbe di un'affermazione assolutamente errata, tipica dei giocatori medi, per intenderci, quelli che che seppur abbiano poche abilità, si improvvisano dei grandi professionisti, convinti di poter annientare qualunque avversario.
La verità è ben diversa, infatti, nella scala40, non esiste una strategia che faccia esattamente ciò che promette, semplicemente perché si tratta di un gioco molto vario e dinamico, dove sarà praticamente impossibile che si verifichino sempre le stesse condizioni.
Il segreto stà proprio nell'abilità del giocatore stesso, il quale tende a migliorarsi partita dopo partita, senza porsi alcun limite, giocando con grande concentrazione ed in particolar modo osservando ogni movimento degli avversari. Si cresce anche in questo modo, perché se è vero che non esiste una strategia specifica e sempre funzionante, sarà pur vero che ogni giocatore ha un modo assolutamente diverso di approcciare e di sviluppare il proprio gioco.
Le strategie cambiano in ogni partita, è inevitabile, sarà opportuno, quindi, puntare anche su fusioni veloci, cercando di controllare ogni movimento, limitando il più possibile delle eventuali perdite.